Consegnati i diplomi del Centenario
La Conferenza, che per la prima volta si è svolta in un paese sudamericano, è stata occasione proficua per elaborare nuove strategie di sviluppo e discutere questioni istituzionali. Dopo cinque giorni d’incontri e dibattiti, i partecipanti hanno contribuito a definire il futuro dell’OMMS.
A Curitiba sono stati eletti sei nuovi membri del Comitato Mondiale (l’organo di governo che attua le risoluzioni adottate dalla Conferenza), di cui per la prima volta uno sotto i trent’anni. Tutti i nuovi membri e quelli precedentemente eletti, rimarranno in carica fino al 2014. A capo del Comitato è stato nominato il sudcoreano Simon Rhee, che ha preso il posto dello statunitense William F. “Rick” Cronk. Lo coadiuveranno il britannico John May e il tunisino Wahid Labidi nel ruolo di vicepresidenti.
Nel corso della Conferenza sono stati consegnati i diplomi del Centenario attribuiti dall’OMMS a quei Paesi in cui lo Scautismo è nato tra il 1907 ed il 1911. In Italia le prime esperienze di Scautismo risalgono al 1910 ed è per questo che anche la FIS ha ricevuto il diploma.
Durante la cerimonia di chiusura, il Comitato organizzatore ha passato il testimone alla Slovenia, che era in lizza con l’Italia e che si è aggiudicata l’organizzazione della prossima Conferenza mondiale e del World Scout Youth Forum in programma nel 2014. Si è votato anche per i futuri eventi mondiali: il 15° World Scout Moot si svolgerà in Islanda nel 2017 e il 23° Jamboree mondiale si svolgerà nel 2019 in Nord America con un’organizzazione congiunta di Stati Uniti, Messico e Canada.
A conclusione della Conferenza, la delegazione della Federazione Italiana dello Scautismo è tornata a casa comunque soddisfatta per aver presentato per la prima volta la candidatura dello Scautismo italiano ad un evento mondiale ed orgogliosa di aver ricevuto numerosi attestati di stima, apprezzamento ed amicizia da molte delegazioni presenti a Curitiba.