Arianna Cecchini, guida al Jamboree 2011

Un ricordo: L’emozione che ho provato quando siamo arrivati all’aeroporto di Copenaghen e ho visto per la prima volta così tanti scout in un posto che non fosse un prato, scout provenienti da tutto il mondo, con le divise più strane e immaginabili. Lì inizi a renderti conto che l’esperienza che tanto stavi aspettando sta iniziando davvero.
Cosa ti ha lasciato: Un ricordo bellissimo ed ancora oggi, ogni volta che ci ripenso, mi commuovo. La voglia di scoprire questo mondo con le sue infinite sfaccettature.
Come mai hai partecipato: Perché volevo fare un’esperienza di vita dove potessi essere a pieno me stessa, una scout. Per scoprire e condividere in che modo vivono lo scautismo dall’altra parte del mondo e portare la mia cultura a persone che condividono la mia passione;
Una parola: come si fa a descrivere il jam con una sola parola? Ti dico la prima che mi è venuta in mente, non so quanto sia poetica: una ficata!