-Road to Japan…abbbbestiaa- Reparto Toscana Tiziano Terzani


Un fazzolettone unico, che fico!
Arrivo, sbalzato in quella magica realtà parallela da cui mai smetterò di essere dipendente e non conosco nessuno. Tanti colori al collo di chi è attorno a me che non mi dicono quasi niente. Trentanove persone nuove. Trentanove gruppi diversi. Tutti di fronte a me, come all’improvviso. Non so nulla di loro, se non che questa estate passeranno due settimane in Giappone, con me. Sono lì ma la testa non è collegata: non so se devo pensare a come saranno quei quindici giorni, al mio reparto o a me ora come ora. In ogni caso parto, comincio a camminare insieme a tutti gli altri dietro quei quattro sconosciuti che si nascondono dietro la parola “capo”. Sono loro! Quelli della foto! Niccolò, Christian, Eleonora e don Simone… E piano piano tutto è più chiaro: noi siamo il Reparto Tiziano Terzani! E poi le squadriglie: i Falchi, le Piranha, i Cobra e le Zebre! E quei mitici fazzolettoni tutti blu con il bordo tricolore! Noi stiamo andando al Jamboree! E non c’è più tempo né spazio per nient’altro!!!
Così, il 22 novembre, nella base Scout di Sereto, si è materializzato il Reparto Tiziano Terzani e per la prima volta i ragazzi toscani hanno avuto modo di verificare realmente il buon esito delle loro richieste e di toccare con mano quello che per ora rimaneva il sogno chiuso nella realtà virtuale delle e-mail, ossia essere i fortunati che a fine luglio 2015 s’imbarcheranno per il Giappone.
Una nostra prima conoscenza è avvenuta attraverso i cinque sensi. Dopo danzine e giochi per scaldare l’atmosfera ci siamo suddivisi in squadriglie in base al nostro alito, un metodo forse insolito, ma devo ammettere molto efficace per riconoscersi (rileggendo bene la lettera di convocazione eravamo stati avvertiti…)! E nel tardo pomeriggio abbiamo avuto il tempo di completare le presentazioni con il materiale che ognuno aveva preparato a casa.
Dopo gusto e olfatto, l’udito: capi e organizzatori a livello internazionale ci hanno parlato della loro esperienza al Jamboree, permettendoci di mettere ancora più a fuoco l’evento che ci ha riuniti assieme in questi giorni; ma sono state soprattutto le travolgenti testimonianze di tre gasatissime ragazze, reduci dal precedente Jamboree, a trasmetterci quel testimone di entusiasmo che abbiamo volentieri raccolto e che porteremo con noi fino all’estate -e forse per tutta la vita. A proposito delle ragazze, non s’è capito se le abbiano mandate a parlarci della loro esperienza per spiegare a noi di cosa si trattava o nella speranza di uno sfogo definitivo che le potesse portare a chiudere per sempre le loro bocche sull’argomento “Jamboree 2011” -che evidentemente fa ancora fatica a sopirsi.
Alla sera, e poi ancora domenica, abbiamo sperimentato tutti -e quando dico “tutti” vuol dire veramente tutti- gli aspetti della cucina toscana nelle sue peculiarità e assaggiato da veri esperti i piatti tipici delle città di provenienza; da questa iniziativa è emersa in particolare la smaccata simpatia della cucina toscana per i “Fagioli all’uccelletto” che sono stati riproposti in tutte -ma proprio tutte- le salse possibili.
L’indigestione di cibo e di emozioni non ci ha impedito la domenica mattina di dare l’avvio alla stagione sportiva: anche in questo campo abbiamo scoperto che la nostra squadra può contare su campioni di talento non comune -soprattutto nel comparto femminile- che ci hanno convinto che, anche nel settore sportivo, saremo degni ambasciatori della nostra regione in Giappone.
Sì, perché con il passare delle ore è piano piano cresciuta in noi questa consapevolezza e convinzione di essere pronti a partire per rappresentare l’Italia e gli scout al Jamboree 2015. A celebrare il momento solenne della nostra “investitura” ci sono stati consegnati un taccuino e dei fantastici sacchettini in juta che ci accompagneranno nel nostro cammino fino al Grande Evento.
L’incontro si è concluso con la Messa e l’interminabile riunione dei genitori, durante la quale siamo riusciti a sintetizzare tutto d’un botto quello spirito che ci ha accompagnati per ventisei ore, contrassegnato nella realtà dalla fusione di tutti i fazzolettoni in uno unico: quello blu con il bordo tricolore che accompagnerà in Giappone il Contingente Italiano!
A presto gente, ci si vede a febbraio!
Le redattrici,
Elisa e Cecilia