WA!

4-6 gennaio 2015: per molti ragazzi, anzi per quasi tutti i ragazzi italiani, questi tre giorni indicavano la fine delle vacanze natalizie e quindi l’imminente ritorno a scuola. Per altri, invece, circa 43, oltre che la fine delle vacanze rappresentavano un’altra opportunità, un’altra occasione per stare insieme e per continuare a sognare; a sognare una terra lontana, molto lontana, il Giappone, la terra dei ciliegi in fiore, dei manga, dei cosplay, del Jamboree…
E sì, questi ragazzi erano insieme a Cassano delle Murge, vicino Bari, per avvicinarsi sempre di più a questo entusiasmante traguardo. Non a tutti, però, dopo quel campetto, sarebbe stata data la possibilità di volare in Giappone, a coronare il loro sogno. Su 43, solo 36, infatti, verso la fine di luglio 2015 potranno preparare lo zaino alla volta del paese del Sol Levante. Ma non per questo motivo al campo si respirava tensione, rivalità. Tutt’altro. Nell’aria aleggiavano solamente amicizia, collaborazione e spirito di squadra. Quest’ultimo, alimentato anche dalle molte attività di gruppo svolte. Dai cartelloni con i quali si dovevano rappresentare i tre temi del Jam, fino alle ipotesi per smascherare un ladro, passando per delle scenette comiche, una gara di cucina e un’attività di conoscenza dell’inglese e degli altri ragazzi.
L’armonia è stata dunque il tema di questo campetto, come lo sarà, insieme ad innovazione ed energia, di tutto il Jamboree. Lo dimostra in maniera inequivocabile la foto finale, che rappresenta il WA. Alla fine di quei tre giorni, però, siamo tornati tutti a casa. Ognuno alla propria vita. Ognuno speranzoso di poter rincontrare quelle magnifiche persone che gli hanno permesso di vivere un’esperienza indimenticabile. Ognuno sicuramente più ricco, con qualcosa in più, sia in senso spirituale che in senso materiale: quell’insieme di oggettini e ricordi ai quali spera di poterne aggiungere degli altri, molti altri, provenienti dalla lontana terra dei samurai, dei manga e degli alberi di ciliegio in fiore.