Dopo tanta trepida attesa, il reparto si è ritrovato a San Martino in Rio presso il Centro Missionario il 14 e il 15 Marzo.
Siamo subito stati accolti da Frate Alessandro che ci ha parlato dell’armonia (uno dei 3 temi principali del Jamboree), dopodichè abbiamo fatto esperienza pratica, creando armonia nel giardino, ripulendolo. Grazie a questa attività abbiamo capito che per
raggiungere l’armonia bisogna collaborare tra noi.
Durante la serata ad ogni squadriglia è stato richiesto di proporre una canzone, un ban e un gioco, tratti dal quaderno che insieme avevamo preparato, sentendoci a distanza o, chi è riuscito, a trovarsi in una uscita di squadriglia; questo libretto verrà utilizzato al Jamboree.
E’ stato molto bello vedere come ogni sq si è messa d’impegno per proporre ban divertenti e che saranno poi comprensibili da scout di ogni nazione.
Il secondo giorno, sicuramente il più impegnativo dei due, si è aperto con una buona colazione, dopo la quale abbiamo partecipato a due fantastiche attività.
La prima era mirata a farci apprendere, attraverso vari giochi, parole e termini inglesi che ci saranno utili per comunicare e abbiamo composto la cartina della penisola artificiale sulla quale si svolgerà il campo. Per lo svolgimento dell’attività i capi sono stati affiancati da alcuni ragazzi che hanno partecipato al Jamboree svedese del 2011, che ci hanno dato la loro testimonianza, raccomandandoci di vivere appieno ogni occasione, anche se stanchi, perché è un’esperienza unica. Abbiamo anche incontrato il Giangio, il responsabile E/G della regione, che oltre a farci i migliori auguri, ci ha annunciato che qualche settimana dopo il Jam (a cui anche lui parteciperà), il reparto Federico Fellini si ritroverà al Campetto Guidoncini Verdi della nostra regione.
La seconda esperienza invece era dedicata alla conoscenza della casa giapponese e dei comportamenti da tenere nei vari ambienti, come ad esempio il togliersi le scarpe quando si entra o come utilizzare l’ipertecnologica toilet. Questa attività è stata preparata da una signora giapponese che vive in Italia ormai da qualche anno: ha ricreato alcune stanze e a chiesto ad alcuni di noi di provare a muoversi educatamente in esse. Abbiamo notato che la differenza tra come noi ci comportavamo e come lei poi ci ha spiegato era ampia. Questo ci ha fatto riflettere sull’importanza di conoscere ciò a cui non siamo abituati, per poter rispettare le diverse culture che incontreremo.
Dopo la celebraazione della Santa Messa ci siamo salutati sotto la pioggia, ma comunque contenti di esserci rivisti.
Adesso siamo in trepida attesa del prossimo campetto, il 12-13-14 giugno a Brisighella, al Parco del Carnè, pronti a vivere insieme al reparto romagnolo l’ultimo incontro che ci proietterà verso il 23° WSJ.
Davide
Reparto Federico Fellini
Emilia Romagna 1