Si è da poco concluso l’ ultimo campetto pre-Jamboree tenutosi a Molfetta, nel centro della “Lega del Filo d’oro”,dal 24 al 26 aprile 2015. Il centro che ha ospitato noi ragazzi pugliesi è un centro. Molto particolare, infatti ci vivono persone con diverse disabilità. A contatto con queste persone meno fortunate di noi siamo cresciuti perché abbiamo imparato a prendere esempio da loro che non si abbattono al primo ostacolo, ma con la forza di volontà riescono ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà. La forza di volontà è al centro di tutto, anche al centro del viaggio che ci porterà in una Terra a noi sconosciuta e dall’ altra parte del Pianeta, il Giappone.
Lo scopo di questo secondo campetto è stato proprio il conoscere meglio il Giappone, Terra ricca di tradizione, innovazione, con i suoi metodi di insegnamento e di buona educazione, ed è su questo che si sono basate tutte le attività. E così, abbiamo cucinato prodotti tipici giapponesi per una gara cucina, che sicuramente avrà rovinato le papille gustative dei nostri capi che hanno dovuto assaporare il preparato. E poi, ogni squadriglia ha preparato un gioco per tutto il Reparto su uno di questi argomenti, ovviamente inerenti il Giappone: geografia, lingua, usi e costumi, teatro “no”. E infine, abbiamo fatto un grande gioco presentato da degli strani amici giapponesi, sfidandoci in balli, origami e disegni, che si è concluso con il volo di tante lanterne colorate su per il cielo. Oltre ad esserci cimentati nel conoscere meglio il Giappone, abbiamo ripreso a parlare del personaggio di cui porta il nome il nostro reparto ossia “Don Tonino Bello”.
Il pomeriggio del 25 aprile, è venuto a trovarci Ferri, il capo scout dell’AGESCI, che in passato era venuto a contatto col vescovo. Ci ha descritto il suo meraviglioso carattere, il rapporto che aveva coi giovani, ma soprattutto l’ attenzione che rivolgeva nei confronti degli scout, a cui aveva spesso dedicato del tempo. Per questo tutti noi siamo orgogliosi di poter portare il nome di Don Tonino in tutto i Mondo per farlo conoscere e per farlo apprezzare. Invece, la domenica mattina ci sono venuti a trovare i nostri compagni di viaggio del CNGEI,giustamente per motivi logistici non è venuto tutto il reparto ,ma solo alcuni componenti pugliesi,accompagnati da un capo. Abbiamo avuto la possibilità di poter condividere dei momenti insieme a loro,sfruttando l’occasione per poterli conoscere meglio,facendo a loro alcune domande sulla loro associazione e su quali fossero le differenze dalla nostra. Per alcuni di noi non è stata una novità, perché a gennaio durante il loro secondo campetto siamo stati ospitati da loro a vivere insieme delle attività. Queste esperienze sono molto belle, perchè ci fanno sentire realmente,tutti fratelli.Infine, anche a nome degli altri compagni d’ avventura desidero ringraziare i nostri capi che mettono cuore e anima in quello che fanno. Ci stanno preparando con amore e dedizione per affrontare questo viaggio che ci vede già col cuore in Giappone.