Se fossi fuoco…racconto di un secondo campetto speciale-

Ed eccoci ancora qua. Un’uscita normale, di un reparto normale. Abbiamo al collo gli stessi fazzolettoni. Ma… aspetta un po’: quello non è il fazzolettone del contingente italiano al Jamboree!??
Infattiii! Siamo al secondo campetto di preparazione per il Jamboree! Altro che uscita normale! Eppure a me sembrava! Sembrava ci conoscessimo da una vita, anche se quel moretto là in fondo non l’avevo mai notato…
I capi fischiano, ci mettiamo in cerchio per squadriglie: “Lui è Alessandro, il nuovo ragazzo che ci accompagnerà in Giappone”. E la squadriglia Falchi accoglie a braccia aperte un nuovo, gasatissimo esploratore del Pisa 5.

Il 28 febbraio, il Reparto della toscana Tiziano Terzani si è ritrovato vicino alla base scout di Coeli Aula, provincia di Empoli, per passare assieme un altro mitico campetto. Dopo esserci raggruppati in squadriglie, noi ragazzi ci siamo dovuti conquistare la base scout con un percorso a prove e gli zaini in spalla! –“superiperdifficilissime”…
Dopo un momento fede, ci siamo disposti nelle camere. Di nuovo insieme in cerchio sul prato ci siamo imbattuti in una nuova grande sfida: un gioco dell’oca con quesiti giapponesi!
Un po’ prima del solito orario di cena, eravamo tutti nel refettorio vicino alla cucina con le gavette in mano. A fare? La nostra pizza da portare al Jamboree, ma certo! Gli uomini –da bravi gentiluomini- sono andati a fare legna e le donne stendevano ciascuna una mini-pizza. Poi ci siamo dati il cambio. Ciascuno ha preparato la sua pizza ideale, con gli ingredienti che preferiva. Dopo averle dato un nome giapponese e cotte, sono state condivise e ognuno ne ha assaggiato un po’ da tutti. Mmmh, che buone! I cambusieri ne avevano preparate anche quattro alla nutella –una per sq.- e il compleanno di Matilde ha dato i suoi frutti: una torta grandissima e buonissima da mangiare tutti insieme!
Tutti travestiti dal nostro personaggio preferito dei cartoni giapponesi, abbiamo cominciato un fantastico bivacco. Secondo una tecnica giapponese, ci siamo dati all’arte disegnando con cannucce e tinta molto diluita con l’acqua. Da bravi amici non poteva mancare la partitina a Just Dance prima di imbrandarsi. E ballando a ritmo, sono venuti fuori nuovi grandi talenti –maschi compresi!
Don Simone ci ha dovuti salutare alla sera, un po’ prima del previsto.
Per una super colazione era stato preparato pane e marmellata e gli avanzi della torta della nostra ormai sedicenne Matilde (che si diceva sfortuna poiché nata il 29 febbraio…).

Con l’uniforme di nuovo a fare legna di squadriglia! Per… una gara di cucina a sorpresa! Con la loro specialità, una pasta alla carbonara, si sono conquistati il primo posto i Falchi. Per il dolce sono state ricordate le Piranha, che per il resto del pasto non si erano posizionate molto bene.
Fra la giuria campeggiavano degli sconosciuti, una famiglia che si spacciava per essere interessata al luogo della base scout da poter usare per festeggiare il battesimo del figlio. Dopo un’adeguata siesta il capofamiglia, un personaggio abbastanza eccentrico, si è presentato. Con grande sorpresa di tutti era Folco Terzani, il figlio di colui che ha dato il nome al nostro Reparto. Lui ci ha presentato la sua vita avventurosa, passata in giro per il mondo. Con la moglie e i due piccoli figli ci hanno comunicato l’importanza che la natura e il contatto con essa rappresenta per loro. Inoltre ha acceso il fuoco con due legni facendo la scintilla. Nonostante tutto, si sono dimostrati all’avanguardia, non scoraggiandosi quando è stato chiesto loro di fare un mega-selfie tutti insieme.
Con la presentazione del logo di Reparto ci siamo salutati attendendo maggio…
A presto!
Gente che ti salta addosso correndo, gente che ride, gente che è felice di stare insieme, gente che è felice perché sa dove andremo a finire… in Giappone!!!

-Le redattrici-