Il Reparto Ponte Umbertino ha collezionato una nuova avventura da custodire: un tuffo nel passato al Mount Jack.
Stamattina la nebbia si è diramata tra le tende, dandoci il suo gelido risveglio alle 6.00. Un paio di ore dopo eravamo tutti già pronti a partire, curiosi di ciò che avremmo incontrato lungo il sentiero.
Attraversando ponti, percorrendo ripide salite e abbandonando ogni controllo delle nostre gambe per circa 3 ore, siamo giunti alla meta, nonostante ormai credessimo fosse un’utopia.
L’espressione di stupore ha subito invaso i nostri volti, immersi ormai in un mondo appartenente al passato dell’America, a cui anche noi abbiamo preso parte ricostruendo la vita di un tempo al “Frontier Village”: lancio del coltello e dell’ascia, i vari usi del carbone ardente, l’affascinante lavoro artigianale, lo sparo con i fucili e la visita ai teepee sono state le nostre occupazioni principali.
Fatta una pausa pranzo tra i verdi prati, abbiamo passato il resto della giornata all’insegna dello sport, giocando partite interculturali a calcio, scoprendo il golf e stringendo nuove amicizie sotto i tendoni.
Poco dopo, alle 15.30, ci riamo rimessi in marcia per il ritorno, che si è rivelato più breve dell’andata, ma comunque duro, data la stanchezza della giornata. Finalmente arrivati al cuore del Summit Bechtel Reserve la notizia bomba del giorno è arrivata: stasera pizza alla Food House italiana!
Giusto per ricaricarci per il Talent show di stasera al sottocampo F.
Francesca Puglisi – Reparto “Ponte Umbertino”