Per capire davvero la complessità e la varietà dei popoli e delle culture presenti al Jamboree si deve assolutamente fare un salto all’attività Culture. Non c’è forse altro posto in tutto il campo dove si possano osservare così tanti scout intenti a cercare di scoprire e conoscere gli usi e le tradizioni degli altri partecipanti.
Una volta arrivati davanti al tendone bianco del padiglione internazionale, si viene infatti travolti da una marea di esploratori, esploratrici e guide di ogni nazionalità che si guardano curiosi, stupiti quanto noi dalla grandissima gamma di popoli presenti.
I più rappresentati sono senza dubbio i padroni di casa, i giapponesi, presenti con circa una decina di stand sulle tradizioni di questo paese straordinario: si va dagli origami alla cerimonia del thè, dai ventagli ai kimono, dal cibo alla calligrafia. Ma basta fare pochi passi per finire a ballare tra i guatemaltechi o decifrare i codici inglesi… o ancora, appena usciti dal tendone, si possono incontrare americani che ti sfidano a catturare mucche di legno col lazo, tedeschi che montano tende, peruviani che suonano cajon, norvegesi che portano il loro “clima” tramite sci, indonesiani che danno prova del loro equilibrio con dei trampoli o irlandesi che ti intrattengono con musiche tipiche mentre scrivi il nome in gaelico. E mentre da un lato della strada alcuni scout statunitensi ti invitano a imprimere il “WA” sulla cintura, dall’altro alcuni ragazzi entrano in una tipica tenda ungherese e, complici lo schiocco delle fruste e i canti di questa terra, per sentirsi parte di una famiglia di magiari accampata fuori Budapest.
Mentre il ritmo dell’orchestra di tamburi giapponesi (suonati da ogni scout voglioso, ansioso di dar prova del proprio ritmo) annunciano la conclusione dell’attività, si odorano profumi di deliziose pietanze a tentarci: l’aroma della crema di biscotti del Belgio, l’odore delle salse messicane, il profumo del thè arabo e dei piatti giapponesi.
Un primo assaggio di campo, un primo assaggio della conoscenza degli altri popoli.
Giacomo Maggiorano
Il Console italiano al Jam!
Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto al campo la visita del Console Generale italiano ad Osaka Marco Lombardi, il quale ha avuto modo di conoscere alcuni dei ragazzi italiani presenti al campo, di assistere alla cerimonia di apertura e di visitare il campo guidato dai capi contingente.
Il Console si è complimentato con lo staff di contingente per l’ottima organizzazione dell’evento e per il metodo di promozione dell’Italia qui al Jamboree.
Una bella pagina dell’immagine del nostro Paese all’estero: competenza, passione e grande disponibilità tra gli elementi caratteristici che hanno fatto brillare l’Italia.
Tra le cose che hanno colpito la sua attenzione, durante la festosa e colorata apertura nell’arena centrale, l’entusiasmo e il sorriso dei ragazzi che esprimevano non solo divertimento, ma anche consapevolezza dell’importante ruolo da loro rivestito come ambasciatori dello scautismo italiano all’estero.
Un grazie al Console per esserci venuto a trovare ed aver colto la bellezza del nostro Paese nell’incontro con una splendida terra straniera.
Mattia Aliffi
Il Jamboree è davvero iniziato!!
30 Luglio 2015
Con la cerimonia di apertura ha inizio ufficialmente il 23° World Scout Jamboree
E finalmente si arriva al campo
27 Luglio 2015
Il viaggio dalla HoHo al campo del Jamboree
Una giornata giapponese
27 Luglio 2015
Una giornata giapponese durante la HoHo
A spasso per Nara
26 Luglio 2015
Quarto giorno, a spasso per Nara durante la HoHo.
Arrivano i reparti e la compagnia!
25 Luglio 2015
I reparti e la compagnia arrivano ad Osaka e si spostano per la HoHo
L’udienza con il Presidente Mattarella
La nostra “avventura nell’avventura” cominciava con una semplice telefonata che annunciava a ciascuno di noi che avremmo dovuto rappresentare la nostra regione in un incontro con il Presidente Mattarella in persona!! Sicuramente non eravamo stati scelti perché più bravi o più belli di altri ma avevamo avuto questa fortuna da non lasciar scappare.
“Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità” una delle frasi che ci sono state dette dopo esserci ritrovati tutti insieme, un rappresentante per regione, tutti così distanti e diversi ma uniti da un unico fazzolettone. Effettivamente essere lì per ciascuno di noi, significava davvero dover essere ambasciatore del proprio reparto, della propria regione, della propria città..insomma, di tutto il mondo scout a cui siamo legati!
L’incontro si é svolto in una sala del Quirinale, una di quelle che fino ad allora ci eravamo limitati a vedere al telegiornale: era una di quelle sale elegantissime, dove temi di far qualunque movimento per paura di arrecare qualche danno alle cose attorno!
Dopo qualche minuto di lunga attesa (la nostra cognizione del tempo era un po’ distorta a causa dell’ansia del momento) è entrato il Presidente Mattarella e tutti insieme ci siamo alzati per accoglierlo.
Una volta seduti, hanno preso la parola Matteo Spanò, presidente della FIS, Matteo Chiesa, esploratore del CNGEI di Bergamo e Ester Dominici, guida dell’AGESCI di Arezzo e sono stati presentati dei doni portati al Quirinale: un fazzolettone del contingente italiano, un mosaico col simbolo del Jamboree e una stampa su cuoio di un disegno di Baden-Powell.
A questo punto é stato il momento del discorso del Presidente dello Stato, con cui ha voluto sottolineare che proprio uno dei temi del Jamboree é davvero fondamentale: si tratta dell’armonia. Armonia che parte dalla quotidianità e può arrivare fino ad una cooperazione internazionale. Il Jamboree é una grande opportunità per tutti noi ed é un’occasione davvero importante per poter capire come si può vivere bene insieme nonostante tutte le differenze culturali che potrebbero sembrare un grande ostacolo.
Il suo invito è davvero di vivere al meglio questa avventura, col grande augurio per il nostro futuro ed un particolare ringraziamento per il nostro “vivere scout”.
Questo incontro é stato davvero importante, non solo per noi, ma per tutti gli scout italiani: ora siamo sicuri di aver l’appoggio anche del nostro Paese, al quale abbiamo promesso di compiere il nostro dovere nel giorno in cui siamo diventati ufficialmente Guide o Esploratori.
Quindi, non ci resta altro da fare che dare il massimo, iniziare a coltivare questa “armonia” nel nostro piccolo e lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato.
Il Jamboree è alle porte, la nostra avventura sta per iniziare!
Giappone..stiamo arrivando!!
In caso di Emergenza
Dal momento della partenza dei ragazzi fino al loro rientro, solo in caso di emergenza potete tenere come riferimento telefono
+81 08041103504
PRESIDENTE: SERRACCHIANI, GLI SCOUT AMBASCIATORI DEL FVG NEL MONDO
Udine, 21 luglio 2015 – “Sentirsi ambasciatori del Friuli Venezia Giulia in un Paese lontano – e in realtà nuove e diverse -consentirà ai giovani scout che parteciperanno al raduno mondiale in programma in Giappone di costruire un ulteriore e importante tassello della loro formazione.
SERRACCHIANI, GLI SCOUT AMBASCIATORI DEL FVG NEL MONDO | marketpress notizie