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300 giorni per sognare

Kon’nichiwa!
(…per coloro di voi che sono ancora un po’ arrugginiti con il giapponese vuol dire ciao…)
Per prima cosa mi presento: mi chiamo Nicolò e ho l’onore di essere il Capo Contingente della Federazione Italiana dello Scautismo al World Scout Jamboree 2015 in Giappone. Non pensate chissà cosa… sono un capo dell’AGESCI e un “nomale” (più o meno) ragazzo romagnolo di 32 anni a cui è stato chiesto di coordinare la partecipazione del Contingente Italiano al Jamboree: sinceramente non ci ho dovuto pensare su molto… mi ci sono buttato a capofitto, l’avventura era troppo grande per non essere vissuta! Per fortuna in questa responsabilità non sono da solo (sarebbe impensabile!): Nicoletta del CNGEI mi accompagna come Tesoriera Federale, poi sempre dal CNGEI ci sono Filippo (Capo Contingente) e Diego (Vice-Capo Contingente); per l’AGESCI ecco Chiara, Carmelo e Don Andrea (Capi Contingente e Assistente Ecclesiastico). Insieme formiamo la Direzione di Contingente, insomma siamo quelli che prendono le decisioni più importanti e hanno la responsabilità ultima che per tutti i 950 partecipanti italiani il Jamboree sia un’esperienza unica ed indimenticabile. Una bella sfida che vogliamo vivere davvero come Federazione, AGESCI e CNGEI insieme. Oltre alla Direzione c’è anche la Staff di Contingente, in totale circa 30 capi di entrambe le associazioni che si stanno dedicando con passione e competenza a preparare ogni piccolo dettaglio. E poi chi c’è? Mancano ovviamente gli elementi più importanti: 840 partecipanti divisi in reparti e una compagnia. Loro saranno il cuore del nostro Contingente, i principali protagonisti di questo sogno che a poco a poco sta diventando realtà! Manca all’appello una risorsa imprescindibile di ogni Jamboree: l’International Service Team (IST) composto da circa 100 Rover/Scolte e Capi AGESCI e CNGEI. Senza di loro, e gli IST di tutti gli altri contingenti, il campo non potrà andare avanti quindi non possiamo far altro che ringraziarli fin da ora per il servizio che svolgeranno!
Tutti insieme rappresenteremo la FIS e l’Italia davanti al mondo intero radunato al Jamboree.
Certo è un’incredibile fortuna… ma anche una grande responsabilità per tutti noi!
Sono stato già a due Jamboree e vi assicuro infatti che quello che vivremo sarà speciale: ne capitano poche di esperienze così nella vita e noi fortunati che partiremo abbiamo il dovere di vivere al massimo ogni singolo istante di questo incredibile viaggio e riportarne a casa tutto il meglio. Dobbiamo essere gli occhi, le orecchie, il naso e la bocca di tutti gli scout italiani che rimarranno a casa.
Per visitare il luogo del Jamboree ed incontrare i capi contingenti degli altri paesi sono stato in Giappone già due volte: vi assicuro che è un paese molto bello e davvero affascinante. Anche per questi motivi ci siamo impegnati come Staff di Contingente per garantire a tutti di visitare un po’ del Giappone prima di recarci al luogo del campo. I partecipanti vivranno infatti la Home Hospitality (HoHo) nella zona di Kyoto ospitati da famiglie giapponesi mentre gli IST faranno un piccolo tour di alcuni giorni nella stessa zona. Non potevamo andare dall’altra parte del mondo e lasciarci scappare l’occasione di non visitare almeno un po’ il paese che ci ospita.
Ad oggi mancano circa 300 giorni alla nostra partenza. 300 giorni per sognare e prepararci al meglio a vivere questa incredibile avvenuta. A breve inizieranno i campetti di preparazione delle unità e degli IST. Come Staff di Contingente vogliamo accompagnarli e supportarli il più possibile perché riteniamo siamo momenti importantissimi nel cammino verso il Jamboree.
Per concludere voglio dire grazie a tutti i membri dell’intero Contingente Italiano: grazie per avere avuto il coraggio di buttarvi in questa folle avventura e di tutto l’impegno che ci metterete! Sono convinto che insieme e facendo del nostro meglio vivremo un’esperienza indimenticabile per noi e per la Federazione Italiana dello Scautismo.
Il sogno di ogni scout si realizzerà dal 28 Luglio all’ 8 Agosto 2015 in Giappone, e noi ne faremo parte insieme ad altri 30.000 fratelli e sorelle da ogni parte del mondo.
(pelle d’oca anche solo pensarci)
Ora è giunto il momento di partire davvero per questa avventura! Che il viaggio abbia inizio…
Yours in Scouting,
Nicolò jappo 2
Nicolò

La 35° conferenza mondiale Wagggs

Si è da poco conclusa la 35° Conferenza mondiale WAGGGS a Hong Kong. È un appuntamento triennale (la precedente Conferenza si è svolta nel 2011 a Edimburgo) con il quale l’Associazione mondiale delle guide concorda le linee per il prossimo triennio.
Oltre 600 delegati in rappresentanza di 145 Paesi di tutto il mondo. Per la Federazione Italiana dello Scautismo (AGESCI + CNGEI) la delegazione presente era composta da Noemi Ruzzi (Commissaria internazionale FIS per WAGGGS e AGESCI, Valeria Comacchio (Commissaria Internazionale CNGEI), Matteo Spanò (Presidente FIS e Comitato nazionale AGESCI), Paolo Fiora (Capo Scout CNGEI e Vicepresidente FIS), Marilina Laforgia (Presidente Comitato nazionale AGESCI), Antonella Azzillona (membro gruppo di lavoro Settore internazionale CNGEI).
Ecco in sintesi l’esito dei lavori.

Elezione del Comitato mondiale: sei nuove elette: Ana Maria Mideros (Perù), Anne Guyaz (Svizzera), Connie Matsui (USA), Haifa Ourir Immagini principali: conf_wagggs_3.jpg (Tunisia), Nadine Kaze (Burundi), Natasha Hendrick (Australia), sostitute: Heidi Jokinen (Finlandia), Lara Tonna (Malta), presidente del Comitato mondiale: Nicole Grinstead (UK).

35conf_wagggs_001Workshop sulla spiritualità: per la prima volta la Federazione Italiana dello scautismo è riuscita a spiegare come Agesci e Cngei, seppur nelle loro differenze, riescono a promuovere la dimensione spirituale attraverso la pratica educativa dello scautismo. Non è stato un lavoro di mera sintesi, che a volte rischia di attenuare le differenze, ma un’attenta elaborazione che ha evidenziato la specificità dei percorsi di ciascuna associazione e il metodo educativo comune.
La mozione sulla spiritualità, elaborata dalla FIS assieme alle federazioni di altri Paesi (Francia, Belgio, Portogallo, Spagna, Svizzera), è stata approvata dalla Conferenza mondiale. Riconoscendo la spiritualità come uno dei valori universali dell’essere scout e quindi fondamentale nello sviluppo personale dei giovani, la WAGGGS ha confermato il suo impegno nel sostenere i percorsi educativi che le associazioni elaborano per i loro ragazzi e che, in alcuni casi, condividono in rete con altre associazioni.
Ribadire l’importanza della spiritualità nello scautismo potrebbe apparire scontato. In realtà non lo è da quando alcune associazioni hanno eliminato il riferimento a Dio dal testo della Promessa.
Ecco i testi (in inglese) del nostro intervento FIS e della mozione.

Mozione sul “Teamwork”: la FIS ha presentato una mozione sul “Teamwork” con l’obiettivo di ampliare il programma educativo di WAGGGS sulla Leadership. Richiamando il sistema delle squadriglie elaborato da B.-P., è stata evidenziata l’importanza di educare i ragazzi non esclusivamente al proprio successo personale, ma a farsi carico dei valori e delle idee condivise con il gruppo di appartenenza.
Il “teamwork” è uno strumento educativo che incoraggia l’inclusione sociale, facilita l’apprendimento di competenze e conoscenze, in un contesto di mutuo aiuto per far crescere gli individui sia personalmente che come parte di un gruppo. Solo questo sistema permette il raggiungimento di obiettivi comuni, la condivisione di capacità proprie anche come forma di servizio alla comunità di appartenenza e soprattutto il rispetto e la condivisione delle competenze di tutti.
Ecco i testi (in inglese) del nostro intervento FIS e della mozione. 35conf_wagggs_002

La Costituzione di WAGGGS: in virtù dell’adattamento al diritto anglosassone, la WAGGGS ha proposto una serie di modifiche statutarie che, in principio, avevano incidenza sulla sostanza oltre che sulla forma del testo.
La FIS ha giocato un ruolo molto importante nel rispondere nei tempi alle consultazioni di WAGGGS rispetto ai cambiamenti proposti.
Dopo la nostra azione due rappresentanti di WAGGGS mondo (Camilla Lindquist e Cathrine Roberts) sono venute due volte in Italia per condividere i vari punti di vista sui molti cambiamenti che si stavano apportando.
Sostenere con forza e coraggio il nostro punto di vista non è stato sempre facile. Il nostro lavoro mirava a mantenere all’interno del testo costituzionale i principi e i valori caratterizzanti il movimento mondiale del guidismo. Nella Conferenza mondiale di WAGGGS abbiamo approvato alcune modifiche alla costituzione, mantenendo però saldi i principi fondamentali.

Il gruppo di Lisbona: la FIS crede fortemente nel lavoro in rete con le altre Associazioni e Federazioni di Scout e Guide. Lo scorso marzo a Milano e nei giorni scorsi a Hong Kong, in Conferenza Mondiale, la nostra Federazione ha coordinato il “Gruppo di Lisbona”, la rete informale che collega tra loro i Paesi del Sud Europa. Il lavoro congiunto, ormai pluriennale, ha permesso di elaborare, nel rispetto delle sensibilità di tutti, i testi delle mozioni presentate e di condividere il nostro pensiero con le associazioni degli altri Paesi del mondo.

Yours in guiding and scouting
Noemi Ruzzi
Commissaria internazionale FIS per WAGGGS

Giulia Zamparelli, guida al Jamboree 1995

Nella mia mente ho ancora ben viva l’immagine di 4 ragazzi in maniche di camicia dai colori sgargianti: una persona delle 4 ero io, in camicia azzurra, e gli altri 3 erano, credo, ragazzi di diverse età del Belgio. Scoprii così, al 18th Jamboree, che ci sono associazioni dove la camicia dell’uniforme cambia colore in base alle branche. Continua a leggere Giulia Zamparelli, guida al Jamboree 1995

Lucrezia Castellani, guida al Jamboree 2011

Un ricordo: il jam mi ha lasciato molti ricordi, ma quello che mi è rimasto più nel cuore è certamente il giorno del cultural day: ognuno ha messo in mostra la propria cultura. Durante la cerimonia nella quale eravamo presenti tutti e 39.000 i partecipanti girarsi e vedere dietro di sé una marea di scout è sicuramente il ricordo che mi rimarrà per sempre in mente. Continua a leggere Lucrezia Castellani, guida al Jamboree 2011

Natalia D’Onofrio, scolta al Jamboree 2011

Un ricordo: i ricordi sono infiniti ma la cosa più bella era girare per questa città in miniatura di scout e trovarsi sempre gente nuova davanti con la quale presentarsi, invitarsi a cena, scambiarsi i contatti, aiutarsi, darsi appuntamenti per il tempo libero o organizzarsi per alcune attività. Non c’era un solo momento in cui potevi dire di non sentirti accettato dal mondo intero!!!  Continua a leggere Natalia D’Onofrio, scolta al Jamboree 2011

Arianna Cecchini, guida al Jamboree 2011

Un ricordo: L’emozione che ho provato quando siamo arrivati all’aeroporto di Copenaghen e ho visto per la prima volta così tanti scout in un posto che non fosse un prato, scout provenienti da tutto il mondo, con le divise più strane e immaginabili. Lì inizi a renderti conto che l’esperienza che tanto stavi aspettando sta iniziando davvero. Continua a leggere Arianna Cecchini, guida al Jamboree 2011

Mauro Nicolli – Jamboree 2003 in Thailandia

Memorie vive
Mauro ha ancora tanti ricordi, ogni attività vissuta al Jamboree è impressa nella sua memoria: “Gli stand al Jamboree sono state esperienze forti, che mi hanno fatto sperimentare temi e realtà molto lontani dal mio quotidiano (la guerra, le mine antiuomo, il diboscamento..) in maniera giocosa, comunitaria, coinvolgente. 
Genitori coraggiosi
Ringrazio davvero i miei genitori che hanno agevolato la mia partecipazione, accettando di mandarmi così lontano e fidandosi di me e dei capi che mi avrebbero accompagnato… non deve essere stato facile! Ma è stata davvero per me una grande occasione di autonomia, di apertura al mondo, di divertimento e bellezza. 
Un tweet?/Messaggio
“State sempre pronti con i ‘recettori’ aperti: più ti fai l’idea di come può essere il mondo, e più lo “vivi”!”

Filippo Cavaliere – Jamboree 2011 in Svezia

Legami forti
Il prima per Filippo è ancora molto vicino: “Mia cugina tornò entusiasta dal Jamboree 2007, ci dovevo andare anch’io! E i legami che si sono formati con gli altri esploratori e guide del reparto regionale sono forti ancora adesso.”  Continua a leggere Filippo Cavaliere – Jamboree 2011 in Svezia

Comunicato della Federazione Italiana dello Scautismo

Dalla sera di venerdì 6 giugno è stata diffusa la notizia di un “dirigente scout” di Civitavecchia arrestato con l’accusa di reati compiuti nei confronti di minori.
Le immagini associate alla notizia riconducono alle associazioni scout Agesci e Cngei.
La Federazione Italiana dello Scautismo, che comprende le associazioni AGESCI e CNGEI, comunica l’assoluta estraneità dei propri associati ai fatti occorsi.
Esistono molte associazioni che si richiamano ai principi dello scautismo: in Italia l’unica ufficialmente riconosciuta dagli organismi mondiali dello scautismo WOSM e WAGGGS, è la Federazione Italiana dello Scautismo.
Ci preme esprimere piena vicinanza alle ragazze e alle famiglie vittime dei terribili fatti occorsi.
Chi ripone fiducia, non dovrebbe mai vederla tradita.
Disapproviamo con forza chiunque tenti una strumentalizzazione dello scautismo, metodo educativo che si propone di contribuire alla crescita di bambini, ragazzi e giovani come persone significative e responsabili.
A tutela dell’immagine e credibilità delle migliaia di adulti educatori che ogni giorno si spendono volontariamente per lo scautismo, invitiamo tutti gli organi di stampa a rimuovere e a non utilizzare, a corredo delle notizie pubblicate sul caso in questione, immagini in cui vengono ritratti aderenti alle associazioni della Federazione Italiana dello Scautismo (uniforme azzurra e blu AGESCI, uniforme verde e marrone CNGEI).