Noi IST italiani siamo al jamboree per servire, però qualche momento di svago ce lo meritiamo no!??
Anche perché andiamo dall’altra parte del mondo…
Perciò, prima di recarci sul sito del campo, ci è stata data la possibilità di visitare Kyoto per un paio di giorni, giusto per aver un assaggio di questo paese così distante dall’Italia. E non solo geograficamente!
Chiunque l’abbia visitato può confermare che in qualsiasi aspetto della vita è diametralmente agli antipodi da noi: dal comportamento alla spiritualità, passando per la cura della propria casa e dalla dieta (tra l’altro insieme a quella mediterranea è quella più sana e varia al mondo).
Circondati ed estasiati da questa nuova realtà abbiamo visitato templi buddisti e santuari shintoisti, viette caratteristiche e zone ultra commerciali, parchi meravigliosi e pure il castello dello shogun!
La cosa più incredibile è stata entrare a contatto con la popolazione, il loro atteggiamento/comportamento così riservato, composto, rispettoso delle persone e delle regole. Pieno di disponibilità verso l’altro e di riverenza per ciò che non si conosce ma anche per ciò e chi si conosce! Tutto questo manca fin troppo a noi occidentali, che invece siamo più aperti e disponibili a conoscere nuove persone.
Caratteristiche utili in situazioni come questa del jamboree in cui bisogna tirarsi fuori, conoscersi e confrontarsi.
La “vacanza” giunge però velocemente al termine e dopo un viaggio infinto in notturna, eccoci al Jamboree!!!
Durante gli svariati training svolti inizialmente, ognuno singolarmente è stato metto alla prova. Sia dal caldo, che ha toccato anche i 51°C percepiti, ma soprattutto ci siamo dovuti mettere in gioco inserendoci nel complicato meccanismo dei servizi assegnati, faticando e conoscendo nuove persone da tutto il mondo.
Saremo quindi a totale disposizione degli esploratori, i così detti “partecipants”, ORAMAI SI INIZIA!!!
La strada è la stessa anche se siamo lontani
SERVIRE è la sfida, il futuro è domani
Affrontiamo con coraggio ogni salita
Diritti al futuro sulle strade… della nostra vita!
Edoardo von Morgen